Il percorso formativo (in vigore dall’a.a. 2023/2024)
Il corso di laurea è specificatamente orientato alla formazione di assistenti sociali di base, che possono immediatamente collocarsi all’interno del mercato del lavoro previo superamento dell’Esame di Stato e iscrizione all’Albo degli Assistenti sociali. Gli obiettivi formativi sono dunque strettamente collegati con la vocazione professionale che le studentesse e gli studenti devono maturare ed acquisire; in particolare, tali obiettivi formativi sono indirizzati a:
- far acquisire specifiche competenze relativamente all’esercizio della professione di assistente sociale di base e generalista, attraverso la conoscenza e l’esercizio degli strumenti concettuali e metodologici propri del professionista; il livello metodologico e tecnico di queste competenze, combinato con le conoscenze deontologiche e multidisciplinari, consentono agli studenti una immediata spendibilità del titolo;
- far acquisire specifiche conoscenze circa il funzionamento delle istituzioni pubbliche in materia di politiche sociali e assistenza sociale, nonché l’organizzazione di tali istituzioni per l’assolvimento delle proprie funzioni in materia;
- far acquisire specifiche conoscenze e competenze mediante la pratica professionale all’interno dei servizi sociali e degli altri organismi in cui si svolge l’attività degli assistenti sociali;
- dotare le studentesse e gli studenti, in quanto futuri assistenti sociali, non solo delle necessarie competenze metodologiche e tecniche, ma anche delle basi culturali e scientifiche per comprendere i processi di cambiamento che attraversano le nostre società, che determinano la nascita, il consolidamento e la trasformazione dei bisogni sociali e i modi attraverso cui possono essere fornite risposte a tali bisogni.
Rapporti con le imprese e con il territorio
Gli interlocutori e le interlocutrici privilegiati/e sono individuati/e nel territorio, come l’Ordine Toscano degli Assistenti Sociali, la Fondazione per la Formazione e la Ricerca degli Assistenti Sociali della Toscana e altre realtà ed enti che prevedono la presenza della figura professionale dell’assistente sociale: Comuni, Aziende sanitarie locali e qualificate realtà del Terzo Settore. Il tirocinio, previsto tra il secondo e il terzo anno con la supervisione anche di un/a Assistente Sociale tutor, permette un contatto diretto, pratico e guidato verso la professione che qualifica ulteriormente l’esperienza di apprendimento universitario.
Sbocchi professionali
Il Corso di studi prepara alla professione di assistente sociale di base figura essenziale nel quadro delle politiche sociali e negli assetti istituzionali. Gli/le assistenti sociali assistono e guidano individui e famiglie con problemi sociali e lavorativi alla ricerca di soluzioni e per il raggiungimento degli obiettivi; aiutano e sostengono i soggetti con disabilità fisiche e mentali; attivano e certificano procedure finalizzate a ottenere assistenza pubblica per individui e famiglie. L’Assistente Sociale svolge la sua attività in connessione con altre figure delle professioni d’aiuto. Le sue attività sono richieste in numero elevato di enti pubblici locali e nazionali, tra cui i Comuni, le ASL, le organizzazioni di Terzo settore, in cooperative e nel volontariato e, recentemente, anche in altri settori emergenti pubblici, quali il Ministero di Grazia e Giustizia (UEPE), le Prefetture.
Punti di forza
Gli/le studenti/esse sono inseriti/e in un ambiente di apprendimento particolarmente motivante. Sono costantemente seguiti/e nel loro percorso di studi, grazie anche a figure di sostegno, quali tutor, occasioni di socializzazione già al primo anno, elevata interattività e confronto costante con Docenti che hanno una importante reputazione di ricerca proprio sui temi centrali del Corso di studi.