Regolazione e governance degli impianti alimentati da fonti rinnovabili: obiettivi e prassi per la transizione ecologica

Nell’ambito del corso di Diritto dell’ambiente e dell’energia è stato finanziato il Progetto speciale per la didattica finalizzato alla realizzazione di un viaggio di istruzione presso un impianto eolico che rappresenta un modello nel panorama nazionale per l’accettazione territoriale e sociale dell’impianto e per la riqualificazione ambientale dell’area, in collaborazione con l’azienda che lo ha realizzato e che lo gestisce.

Preso atto che la promozione dell’energia rinnovabile è un obiettivo di livello internazionale (Goal 7, Agenda 2030), sovranazionale (pacchetto regolatorio Energia pulita per tutti gli europei; programma Next Generation EU) e nazionale (PNRR), sono gli operatori del settore a proporre alle pubbliche amministrazioni competenti i progetti da realizzare con investimenti finalizzati alla realizzazione degli impianti.

Se la normativa nazionale adottata in attuazione della disciplina UE prevede il ricorso a moduli semplificatori come l’autorizzazione unica, che sostituisce tutti i pareri e le autorizzazioni altrimenti necessarie alla localizzazione e costruzione degli impianti, l’amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione è tenuta a compiere una valutazione comparativa di tutti gli interessi coinvolti, oltre quello alla produzione energetica da fonte non fossile, come la tutela del paesaggio, dei beni culturali ed archeologici, la valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali e della salute. Data la presenza di interessi antagonisti, nella prassi, risulta difficile perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e lotta al cambiamento climatico imposti dalle politiche sovranazionali e internazionali, si allungano i tempi per la realizzazione dei progetti e aumenta il contenzioso, rischiando di vanificare gli annunciati obiettivi di sostenibilità e transizione ecologica.

L’idea che sta alla base del progetto è che attraverso l’analisi del settore delle energie rinnovabili e il contatto con una realtà aziendale che si confronta con le complesse procedure autorizzatorie, si possa contribuire ad aumentare la consapevolezza sul livello di attuazione di politiche pubbliche che stanno al centro dell’agenda politica internazionale, sovranazionale e nazionale e sulla necessità di promuovere la conciliazione tra interessi produttivi e interessi conservativi nelle decisioni pubbliche.

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