Mobilità e internazionalizzazione

Missioni

Per esigenze di formazione o ricerca fuori sede (conferenze, workshop, summer school, consultazione di materiali archivistici e/o bibliografici etc.) le dottorande e i dottorandi possono fare richiesta di “missione” attraverso l’apposito modulo. Tali richieste andranno approvate dal Coordinatore del Corso di Dottorato e inviate all’indirizzo missioni@sp.unipi.it almeno otto giorni prima della data prevista per la partenza. In accordo con il regolamento dedicato, a missione avvenuta il/la dottorando/a  dovrà esibire presso l’amministrazione tutta la documentazione comprovante le spese di cui chiede il rimborso.

Periodo all’estero

Tutte le studentesse e tutti gli studenti del Dottorato sono invitati a trascorrere almeno tre mesi presso istituti di ricerca di alto livello all’estero durante il secondo e/o il terzo anno del corso. In caso di soggiorno all’estero, l’importo della borsa di studio è aumentato del 50% in proporzione ai giorni effettivamente trascorsi presso la sede ospitante. Ciascun periodo deve essere non inferiore a 15 giorni continuativi; il periodo massimo di maggiorazione ottenibile è pari a 18 mesi. Per ulteriori informazioni e modulistica si rimanda alla pagina dedicata.

Co-tutela

Il Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche partecipa attivamente al processo di internazionalizzazione promosso dall’Ateneo attraverso numerose convenzioni di co-tutela con prestigiose università straniere. La co-tutela di tesi di Dottorato rappresenta una particolare forma di internazionalizzazione che prevede il rilascio di un titolo doppio o congiunto che ha valore nei due diversi Paesi delle università partner. Il percorso in co-tutela permette di conoscere la realtà di due sistemi universitari e scientifici, di ampliare e approfondire le competenze linguistiche e interculturali e favorire la mobilità delle dottorande e dei dottorandi.

La tesi di dottorato in co-tutela è elaborata sotto la supervisione congiunta di due direttori di tesi, uno presso l’Università di Pisa e l’altro presso l’Università straniera. La discussione della tesi è unica ed è svolta presso un’unica sede.

I requisiti richiesti per un percorso di co-tutela sono:

  • una posizione regolare relativamente alla contribuzione universitaria (solo per le co-tutele in uscita);
  • l’approvazione del Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato;
  • l’obbligo di svolgimento della ricerca in periodi alterni nei due Atenei, secondo le modalità definite nella convenzione;
  • la stipula di una convenzione in co-tutela.

La domanda per l’attivazione della co-tutela, redatta secondo il relativo fac-simile disponibile nella pagina dedicata, deve essere presentata all’Unità Dottorati di ricerca a cura del Direttore di tesi dell’Università di Pisa.

La convenzione in co-tutela non può essere stipulata nell’ultimo anno di corso, si riferisce a un/a singolo/a dottorando/a e precisa le seguenti condizioni, concordate tra i due Atenei:

  • lo svolgimento delle attività di ricerca;
  • la contribuzione universitaria che sarà versata ad una delle due Università (di norma la sede di prima iscrizione), ad eccezione della tassa regionale annuale che comunque il/la dottorando/a dovrà versare ogni anno all’Università di Pisa;
  • l’esame finale, la commissione esaminatrice e il rilascio del titolo.

Certificazione Doctor Europaeus

Al fine di promuovere e agevolare la cooperazione internazionale dei corsi di dottorato, l’Università di Pisa rilascia inoltre la certificazione di Doctor Europaeus, una certificazione aggiuntiva al titolo di dottore di ricerca che viene rilasciata dall’Ateneo a determinate condizioni. Per maggiori informazioni si veda la pagina dedicata.

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